TOCATÌ – I Valori del Festival
Quando gioco, tradizione e sostenibilità catalizzano gli investimenti degli sponsor

La richiesta del cliente
Nel 2018 ci siamo avvicinati al Tocatì, il Festival Internazionale dei Giochi in Strada, accompagnando due nostri clienti nella sponsorizzazione della manifestazione. Abbiamo potuto così conoscere da vicino la complessa macchina organizzativa ed i componenti del direttivo di AGA – Associazione Giochi Antichi – che, dal 2002, con entusiasmo, porta avanti un progetto lungimirante che è sfociato nella candidatura della manifestazione al Registro delle Buone Pratiche dell’UNESCO.

Trattandosi di un free festival, la sostenibilità economica da parte di enti e sponsor è da sempre l’aspetto che condiziona inevitabilmente la buona riuscita della manifestazione. Supporto che negli anni ha visto via via diminuire i contributi pubblici e quelli provenienti dalle fondazioni, orientando così verso aziende private la raccolta dei fondi necessari ad ospitare le delegazioni di giocatori e le personalità del mondo della cultura provenienti da tutto il mondo.
Di qui la necessità di valorizzare il Tocatì attraverso un percorso di comunicazione che ne raccontasse i valori nel profondo e intercettasse le aziende con le medesime sensibilità sui temi fondanti del Tocatì.
L’esperienza vissuta in Forest Hand dietro le quinte del Festival e il dialogo / confronto con i curatori della manifestazione ci hanno permesso di individuare il corretto mood del percorso di comunicazione che mettesse a proprio agio gli organizzatori e che attirasse l’attenzione dei potenziali partner.
Il progetto
La prima fase è stata quella di individuare la U.V.P. della manifestazione che ne esaltasse la peculiarità: è un evento completamente gratuito, è certificato sostenibile ISO 20121 dal 2015, è la più grande manifestazione nel suo genere in Europa, ma, soprattutto, può fregiarsi di avere un pubblico disposto a mettersi in gioco. Mettersi in gioco ha sfumature ricche di significati importanti come relazione, confronto, ascolto, rispetto delle regole e, per uno sponsor, giocare con il proprio pubblico è una occasione perfetta per una Brand Experience memorabile.
La seconda fase ci ha visti progettare la presentazione one-to-one al potenziale Partner, come abbiamo deciso di chiamarlo, invece di Sponsor.
Per sottolineare la differenza con altre manifestazioni abbiamo invertito il classico ordine delle proposte di sponsoring che, di solito, partono dalle numeriche per poi passare ai pacchetti offerti.

La prima cosa che abbiamo deciso di raccontare sono i valori che caratterizzano il Tocatì, per poi passare agli SDG’s che, di anno in anno, la manifestazione si prefigge per poi dimostrare, numeri alla mano, con quali azioni concrete li persegue. Chiediamo poi all’interlocutore quali valori lo accomunano con il Festival e, solo allora, vengono mostrati i numeri che sono davvero importanti: 250.000 presenze, 59 giochi, 30 incontri culturali, 391 volontari, 200 eventi e 220.000 mq di suolo pubblico utilizzato nei 4 giorni di festival.
Se i valori proposti sono condivisi e i numeri ritenuti interessanti, vengono illustrate al Partner le opzioni di partecipazione, offrendo su richiesta la nostra consulenza per la progettazione della Brand Experience in PLAY SMART, l’area dedicata ai Partner, allestita in piazza Bra.
L’idea
Nella terza fase ci siamo focalizzati sugli strumenti, ponendo particolare attenzione su come poter rendere al meglio l’idea di che cosa sia veramente il Tocatì per chi non lo conosce.
Attingendo dall’archivio multimediale della manifestazione abbiamo confezionato un video-racconto di 4 minuti che illustra i molteplici e affascinanti aspetti del Festival esaltando i rumori, i suoni e le voci dei giocatori, ponendo particolare attenzione al color grading in fase di montaggio. Utilizzando come sorgente quattro diversi video abbiamo così ottenuto un nuovo output che assolvesse al meglio alla sua funzione, ottenendo l’approvazione del direttivo di AGA che vi ha ritrovato lo spirito originario del progetto.
“Al Tocatì cerchiamo partner che abbiano voglia di mettersi in gioco”.
È questo il claim, ideato per intercettare nuovi potenziali soggetti interessati a sostenere l’evento, che campeggia nell’header della landing page B2B che abbiamo realizzato in sostituzione della classica brochure, offrendo al potenziale partner uno strumento di facile consultazione, contenente gli highlight della presentazione ed un teaser da 30″ del video.
Abbiamo inoltre formato il personale di AGA per il contatto a freddo dei partner (lead generation) definendo un percorso domanda / risposta che permettesse di intercettarne l’interesse, fornendo tutti gli strumenti necessari a questa attività: visual e copy per le email e traccia di script per le telefonate.
L’affiancamento è durato per tutti i mesi necessari all’attività di fundraising ed è stato rinnovato per l’edizione successiva.
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